Tags : empowerment performance
A partire dalle riflessioni effettuate la scorsa settimana sul concetto di empowerment e sugli ambiti cui può essere applicato, con il contributo di oggi intendiamo fornire un utile strumento per visualizzare il grado di empowerment presente nella nostra azienda.
Partiamo da questo grafico, tratto da un contributo di Confindustria : “Empowerment delle risorse umane: Improvement”.
Osservando la figura possiamo subito notare che i due fattori presi in considerazione, per determinare il collocamento dell’azienda in uno dei quattro quadranti, sono la Diffusione della delega decisionale e l’Entità del miglioramento, intesa come capacità di effettuare miglioramenti da parte dell’organizzazione.
La condizione più negativa è rappresentata dal quadrante denominato “STASI”, in cui sia la delega che la capacità dell’azienda di effettuare miglioramenti sono molto basse. Il termine stesso indica una mancanza di dinamismo, accompagnata presumibilmente alla percezione che non c’è nulla da cambiare.
Nel momento in cui, invece, la diffusione della delega comincia a crescere di livello senza però un aumento parallelo di miglioramenti necessari ad aumentare la performance aziendale, ci si ritrova nella condizione definita di “FRUSTRAZIONE”. I collaboratori delle aziende che si trovano in questo quadrante possono sperimentare un calo della motivazione lavorativa, poichè i due aspetti sopracitati vanno in direzione opposte. I collaboratori, quindi, potrebbero non riuscire a raggiungere gli obiettivi che gli sono stati assegnati e, di conseguenza, iniziare a rimuginare sulla loro scarsa capacità e mancanza di competenze.
Ancora, se sono presenti un alto numero di miglioramenti apportati, seppur con una diffusione della delega ancora bassa, la condizione corrispondente è definita “POSSIBILITÀ”. In questo caso l’azienda ha il campo sgombro da ostacoli e si trova in una condizione fertile per apportare modifiche al suo assetto. Questa fase può essere definita come un Cantiere in cui Responsabili delle Risorse Umane possono coinvolgere i collaboratori in progetti di team building, possono fornire supporto psicologico (interno o esterno), erogare formazione, fornire servizi aggiuntivi per la conciliazione vita-lavoro, e così via.
Le organizzazioni eccellenti si collocano, infine, nel quadrante in alto a destra, caratterizzato del giusto equilibrio tra la diffusione della delega e l’entità del miglioramento. In questo caso il grado di empowerment aziendale è il massimo possibile, ed i collaboratori si sentono coinvolti, competenti, condividono valori, in modo da investire tutta la propria energia e raggiungere standard elevati per se stessi e per l’organizzazione di appartenenza.
L’assegnazione della propria organizzazione ad uno dei quattro quadranti non è sempre semplice ed immediato, per questo motivo tra i servizi erogati dalla nostra azienda c’è anche il supporto alle organizzazioni per l’individuazione del proprio posizionamento rispetto all’empowerment aziendale affiancato al monitoraggio ed all’incremento di quello dei propri collaboratori.