Tag Archives: cambiamento

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I benefici dell’entrare al lavoro con il sorriso

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Da un po’ di anni hanno preso avvio delle ricerche finalizzate a conoscere le relazioni esistenti tra un atteggiamento ottimistico ed il generale benessere psicofisico degli individui.

L’ottimismo può essere identificato come una disposizione generalizzata dell’individuo ad aspettarsi esiti positivi nella propria vita.

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Sentire o ascoltare?

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Nella vita quotidiana si utilizzano in modo quasi indifferenziato i termini “sentire” ed “ascoltare”, nonostante abbiano un significato completamente diverso.

Ma perché è così importante operare una netta distinzione tra i due? E che caratteristiche deve assumere un ascolto competente?

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Preminenza della persona

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La preminenza della persona
Contributo tratto dal Volume Primo di “Metodologia dell’Azione. Livelli di comportamento e gerarchie dell’azione, Pensiero positivo e performance, Protocollo Vai, Scheda Afar”

“Preminenza della persona” di Nicola Alberto De Carlo

 

Se per azione intendiamo il comportamento finalizzato al raggiungimento di obiettivi individuati e concretamente perseguiti, la persona è protagonista e, nel contempo, principale strumento dell’azione stessa. Prendiamo in considerazione quello che fa un operatore del diritto, per esempio un giudice oppure un funzionario amministrativo: certamente egli dovrà essere molto competente in ambito legale, ma insieme alla preparazione specifica sarà determinante nel “fare la differenza” la sua personale capacità di “spendersi”, di dare il meglio in tema di aggiornamento e approfondimento disciplinare continuo, di ascolto attento e interattivo degli interlocutori, di impegnarsi per loro e con loro. Tutto ciò lo porterà alla piena realizzazione, per se stesso e per la collettività.

Analogamente, un insegnante elementare deve disporre delle necessarie cognizioni ed esperienze in pedagogia e in contenuti disciplinari specifici, ma sarà un insegnante pienamente “riuscito” se sarà anche in grado di comprendere a fondo i suoi scolari – con le loro necessità e speranze, in atto e potenziali – e se riuscirà a trasferire il suo amore per la conoscenza, in modo rispettoso e nel contempo esigente, a rafforzare in loro il gusto per le aspettative degne, così come a valorizzare il piacere delle cose fatte bene e a favorire lo sviluppo armonico di ciascuno. Queste dimensioni di capacità personali, di responsabilità individuale e di condivisione – che richiedono un continuo cambiamento in relazione alle prospettive, alle difficoltà e ai progressi – gli allievi sono ben in grado di percepirle, di apprezzarle e di viverle come esempio e incoraggiamento. E così pure i loro genitori.

Anche in famiglia il cambiamento è all’ordine del giorno, in relazione al mutare e maturare dei bisogni e delle abitudini dei componenti in ambito relazionale, culturale, di studio, formativo e occupazionale. E per l’armonia e ricchezza di valori etici e spirituali della famiglia, per la sua funzione di sviluppo sia individuale che sociale, sono determinanti le capacità cognitive e affettive, i bisogni, le volontà e le speranze di ciascun familiare. In campo finanziario, ad esempio, sono proprio queste ultime che hanno un ruolo di scelta decisivo quando la famiglia decide di “cambiare” destinando l’investimento dei risparmi a nuove iniziative che potranno dare reddito, o al contrario di mantenere i comportamenti consueti, oppure di aumentare i premi delle assicurazioni per un futuro che viene percepito sempre più all’insegna dell’incertezza e del rischio. Per quanto riguarda un operatore del credito, esterno alla famiglia e suo “partner” istituzionale nelle scelte (in quanto consulente, addetto bancario o agente d’assicurazione), il suo primo dovere è comprendere il cambiamento in atto, le sue ragioni e le sue probabili traiettorie, per favorire tutto ciò che esso ha di positivo offrendo iniziative effettivamente utili sul piano sia individuale che collettivo. Gli esempi fin qui richiamati (e gli altri che ciascuno di noi potrà eventualmente formulare), contribuiscono a specificare nelle diverse azioni il ruolo della persona.

La persona, infatti, deve saper compiere in sé e nel mondo circostante costanti cambiamenti, in funzione di tutti i problemi, fra cui quelli scientifico-tecnici, culturali, familiari e sociali, economici e lavorativi, che si devono affrontare. Come già premesso, è protagonista e nel contempo principale strumento delle azioni. E, a maggior ragione, di quel mestiere di vivere che va al di là dei diversi ambiti in cui gli esseri umani spendono le loro speranze ed energie. Il mestiere che ci accomuna tutti.

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