Famiglia-Lavoro: un continuum di Benessere

È pressoché impossibile considerare il lavoro e la sfera privata due ambiti completamente disconnessi. In realtà essi sono strettamente intrecciati e si influenzano reciprocamente.

Le ricerche nell’ambito della conciliazione vita-lavoro hanno preso l’avvio dai cambiamenti che si sono verificati nel contesto economico da quando le donne hanno cominciato a contribuire all’economia familiare, portando così ad un aumento notevole delle coppie in cui entrambi i partner hanno una retribuzione.

Greenhaus e Beutell (1985) hanno definito il conflitto vita-lavoro come “una forma di conflitto inter-ruolo in cui le pressioni di ruolo del dominio del lavoro e di quello della famiglia sono mutuamente incompatibili. In altri termini, la partecipazione al ruolo lavorativo (o familiare) è resa più difficile dalla partecipazione al ruolo familiare (o lavorativo).”

Da queste prima definizione l’accento si è andato spostando sempre più dall’ambito del conflitto a quello della conciliazione, proprio per indicare che i due ambiti non si escludono a vicenda ma che al contrario è possibile conciliarli con dei piccoli accorgimenti.

Sulla scia di questi cambiamenti, diviene sempre più necessario che le aziende si attivino per favorire i loro collaboratori/collaboratrici nella conciliazione dell’ambito lavorativo con quello extra-lavorativo.

Per favorire il management in questo compito e per evitare uno slittamento dei problemi lavorativi nel contesto familiare e viceversa, IF – Informazione&Fiducia estende il servizio di supporto anche ai familiari. Il tutto nell’ottica della promozione del Benessere Organizzativo in azienda, che tenga in considerazione tutti i fattori ad esso correlati e non soltanto quelli immediatamente osservabili.